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PHOLIOTA AEGERITA ALPHA 1
Si tratta di un fungo specie Agrocybe Aegerita molto saporito dal gambo rotondo, liscio, medio lungo e di colore bianco ocra , sormontato da un cappello marrone scuro alla nascita, molto conosciuto e ricercato specialmente nell’Italia del nord, dove viene raccolto in natura sia in autunno sia in primavera e conosciuto con il nome di pioppino.
Ora, grazie alle moderne coltivazioni è conosciuto e apprezzato in tutta Italia e la sua diffusione è in continuo aumento.
PROFILASSI
Se l’incubazione è buona non necessita di trattamenti specifici, invece molte sono le muffe che aggrediscono il composto quando la fase di pastorizzazione non è stata ben condotta, ed è quasi sempre necessario tenere sotto controllo i moscerini.
FRUTTIFICAZIONE
E’ necessario tenere la temperatura nell’ambiente di coltivazione tra i 16 e i 18 gradi, con una continua e leggera ventilazione, usare poca aria esterna (10%) circa e una umidità che non superi l’85%. Con queste condizioni i funghi non tardano a spuntare dai fori, meglio se viene utilizzato un film nero.
CARATTERISTICHE COLTURALI
E’ molto arduo descrivere un substrato standard, perché parecchi sono i metodi di compostaggio e di pastorizzazione dei composti usati, perciò a volte si alternano buoni risultati, a qualche insuccesso.
Il micelio gradisce un composto maturo e soffice, con una umidità non oltre il 67-69%, di buona struttura e con un alto tenore di azoto, Ph neutro, ben pastorizzato e condizionato.
La percentuale consigliata di micelio su miglio, alla semina, va dall’8 al 10% del peso del substrato, e una incubazione con temperature mai superiori ai 27 gradi all’interno del composto, dopo 10-15 giorni dalla semina di norma l’incubazione è conclusa.
Può essere coltivato anche in grotta, ma deve essere adeguatamente illuminato, la luce è essenziale altrimenti il gambo si allunga a discapito del cappello e del colore.
NOTE
E’ consigliato l’uso di paglie non trattate chimicamente tra la fine di Aprile e l’ inizio di Maggio contro il Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi e tutti i tipi di Ruggine (gialla, bruna, nera) Contro gli Afidi della Spiga.
ASIA 66
Si tratta di un fungo di Pleurotus selezionato per resistere a temperature elevate. Disponendo di ambienti climatizzati, e utilizzando il P E 66. è possibile allungare a tutta l’estate il periodo utile per la coltivazione industriale di questo Pleurotus.
MORFOLOGIA
Presenta un cappello con tonalità di colore grigio ardesia fino alla temperatura ambientale di 18 gradi, poi con il salire della temperatura si schiarisce e si assottiglia. Con una marcatura rada la pezzature è media, è un fungo ideale per essere confezionato in vaschette , ha una buona conservabilità in frigorifero.
FRUTTIFICAZIONE
Non è consigliabile con questo fungo praticare molti fori nella confezione, l’ideale sono otto dieci fori dal diametro di 3 centimetri, per ottenere funghi ben differenziati e di discrete dimensioni.
Il PE.66 si adatta bene alle alte temperature estive per cui si ottengono ottimi risultati con valori ambientali compresi fra i 18 e i 25 gradi.
Qualità, pezzatura e colore dei funghi si ottengono mantenendo l’ambiente Illuminato, molto ventilato e con una umidità nell’aria del 90%.
SEMINA
Bastano 2,5 litri di micelio per 100 kg di substrato pastorizzato, questo ceppo incuba molto velocemente il composto , però bisogna controllare ATTENTAMENTE che la temperatura in incubazione non superi i 29/30 gradi, temperature superiori penalizzano il micelio e la produzione ne risente, di conseguenza viene compromessa la qualità e la quantità dei funghi.
PROFILASSI
Non necessita di trattamenti specifici che si discostano dalla media, ma tutta la coltivazione è influenza dalla bravura del fungicoltore. Prestare particolare attenzione all’igiene e allontanare residui che sono fonte di inquinamento e ai foridi.
NOTE
E’ sconsigliato l’utilizzo di paglie trattate chimicamente tra la fine di Aprile e inizio di Maggio contro il Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi e tutti i tipi di Ruggine (gialla, bruna, nera) contro gli Afidi della spiga.
BETA-4
Il ceppo BETA 4 è un fungo Pleurotus che può essere coltivato all’interno di una ampia gamma di temperature, può essere coltivato da Agosto a Maggio è un fungo di ottima qualità, buona pezzatura, di colore grigio scuro con temperature 10-15 gradi, un po’ più chiaro con temperature più elevate.
MORFOLOGIA
Si tratta di un Pleurotus molto versatile, che soddisfa le più svariate esigenze di coltivazione, avendo un ottima capacita di adattamento alla stagionalità, raggiunge dimensioni ragguardevoli, sorretto da un gambo proporzionato e chiaro e una foglia ampia e carne di consistenza soda. Ottima conservabilità in cella frigorifera.
MARCATURA
Quando la marcatura avviene prima dei 25 gg. i funghi generalmente non sono corposi ma molti e medio piccoli, anche quando la temperatura nel composto è ancora sui 20 C° la marcatura può risultare scarsa e difforme, ma gradatamente i funghi migliorano con lo scendere della temperatura. Umidità dell’aria consigliata 85-90 %. Generalmente questa procedura deve essere applicata anche ad altri ceppi. Una buona ventilazione, umidità 85% e almeno 100 lux di illuminazione sono fattori determinanti per la qualità e la quantità del funghi.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Normalmente su 100 kg. di composto pastorizzato vengono utilizzati almeno 2,5 – 3 litri di micelio, ciò dipende dalla stagione di semina, dopo 12-15 giorni dalla semina l’incubazione è terminata, per ottenere funghi di grosse dimensioni consigliamo di sostenere ancora la temperatura nei blocchi, se possibile fino ai 25 giorni, e poi la si deve velocemente abbattere nel composto per favorire la marcatura del fughi.
PROFILASSI
Si raccomanda una scrupolosa pulizia della fungaia, la profilassi usata per gli altri funghi è la migliore prevenzione contro muffe, batteri, moscerini sia all’interno sia delle vicinanze del locali di coltivazione.
NOTE
E’ sconsigliato l’impiego di paglia trattata chimicamente tra la fine di Aprile e l’inizio di Maggio. Generalmente tutti gli ibridi sono più sensibili ai residui dei trattamenti effettuati sul grano contro il Fusarium, la Septoriosi, l’Oidio, e tutti i tipi di Ruggine (gialla, bruna, nera). Contro gli afidi della spiga.
CRN
Noto comunemente con il nome di “gialletto“, il Pleurotus Cornucopiae è caratterizzato da un inconfondibile aroma e da uno spiccato colore giallo dorato, dalla forma a imbuto dei corpi fruttiferi, questo fungo è molto apprezzato presso i consumatori più esigenti. Questa varietà di Pleurotus permette infatti al funghicoltore moderno di ampliare la propria gamma di produzione andando ad aprire nuovi spazi di mercato, specialmente con la quarta gamma.
MORFOLOGIA
Come ricorda il suo nome, la confermazione di questo fungo assume nel complesso gambo-cappello la forma di una cornucopia, è simile cioè a quello che anticamente simboleggiava il corno dell’abbondanza. Il cappello ha un diametro di 5-10 centimetri , presenta un accentuato avvallamento al centro della foglia, ha un gambo allungato che assomiglia a un imbuto. Il suo colore è di un bel giallo brillante, le lamelle come il gambo sono bianche, la carne bianca e croccante, ha un odore farinoso-dolciastro.
PROFILASSI
Non necessita di trattamenti specifici che si discostano dalla media, ma tutta la coltivazione è influenzato dalla bravura del fungicoltore sia come quantità che come qualità.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Ama un composto con azoto sul S.del 1,2% 1,3%,Hr del 68/70%,Ph dal 7 al 7,3% Il composto alla semina deve avere una temperatura attorno ai 25°, incubazione veloce a questa temperatura con semina di 3 litri di micelio per 100 Kg di composto, mai superare i 29 gradi in incubazione. Si raccomanda un abbassamento della temperatura nel sacco per attivare la fase della marcatura, mantenere nell’ambiente di produzione 16 gradi circa ,una Ur.del 80/87% nell’aria con almeno dieci ricambi d’aria ora. E’ necessaria di una buona illuminazione Si tratta di un ceppo selezionato , che non presenta particolari difficoltà di coltivazione a condizione che vengano rispettate le temperature. La fruttificazione di norma si presenta con piccoli cespi dopo circa 22 giorno dalla semina. Teme il freddo
NOTE
E’ sconsigliato l’uso di paglie trattate chimicamente frà la fine di Aprile e inizio di Maggio contro Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi, e tutti i tipi di Ruggine (gialla , bruna , nera). Contro gli Afidi della spiga.
H. 21
Si tratta di un pleurotus idoneo per coltivazioni ,con temperature abbastanza sostenute, primaverili – autunnali, è apprezzato per le sue ottime capacità di sviluppare un ampio cappello anche con meno ricambi d’aria, sempre ben disteso, di colore grigio ardesia e consistenti produzioni.
MORFOLOGIA
Si presenta con un gambo molto corto, bianco e consistente ,caratterizzato da una marcatura prevalentemente singola, può cosi sviluppare un carpoforo di notevoli proporzioni, esige meno aria esterna degli altri pleurotus, il colore è più o meno accentuato, ciò in funzione alla luce ed alla temperatura.
COLTIVAZIONE
A fine incubazione portare la temperatura interna del composto vicina ai 15/20°C una U.r. del 90% usandoaria esterna , così favorendo uno sbalzo termico che in 2/3 giorni deve attivare la fruttificazione.
Durante la crescita operare su queste indicazioni
- Aria :6/8 ricambi ora.
- Temperatura dell’aria: tra i 10 e 20°C.
- Umidità: fattore molto importante per la crescita armoniosa dei funghi, si deve avere l’accortezza di mantenerla attorno all’75/85% per evitare possibili attacchi di batteriosi, richiede una buona illuminazione, almeno 100 lux.
Questo fungo ha subito riscontrato il favore dei nostri clienti per le qualità e la quantità dei funghi prodotti.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Il micelio White H.21 è dotato di una buona aggressione del composto rendendo perciò molto rapida l’incubazione, ma per ottenere le massime produzioni è consigliabile una adeguata conduzione della fase di pastorizzazione. Alla semina sono consigliabili almeno lt. 2,5-3 di micelio, su miglio, per ql. di composto, con una U.r.68/70%, una percentuale di AZOTO dell’1.3-1.5% controllando che la temperatura di incubazione non superi i 27°C.
NOTE
E’ sconsigliato l’usa di palie che in primavera hanno subito trattamenti chimici, tra fine Aprile, inizio Maggio, contro il Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi e Ruggini (gialla, bruna, nera). Contro gli afidi della spiga.
KRONOS
E’ un fungo della specie PLEUROTUS OSTREATUS, che si và ad aggiunge alla nostra ampia micoteca, ed è stato appositamente selezionato per dare ai coltivatori un fungo generoso caratterizzato dalla pezzatura medio-grande.
MORFOLOGIA
Fungo di colore scuro, a maturazione tendente al marrone, produce ceppi di notevole grandezza, molto carnosi e pesanti è un fungo autunnale, molto indicato per coltivazioni in ombraio, dove certe volte si ottengono produzioni che superano il 22% in prima volata.
PROFILASSI
Non necessita di trattamenti specifici che si discostano dalla media, ma come ogni coltivazione è influenzata dalla bravura del fungicoltore, sia per quantità che per qualità.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Ama un composto con un azoto sul secco superiore al 1,3-1,4% -Ur. del 70%, con un Ph. dal 7,5 a 8,3. Mantenere la temperatura alla semina attorno ai 25 °C usare almeno 2,5 litri di micelio per ql. di composto. La temperatura di incubazione consigliata è 25-28 °C con leggeri ricambi d’aria. Rispettando questi parametri il micelio KRONOS è veloce a incubare, necessita poi del solito sbalzo termico per incentivare la fruttificazione, che spesso si presenta con un impressionante numero di carpofori per foro, questa fase è molto delicata, necessita di una ventilazione sostenuta per contrastare la moria di funghi, in questa fase mantenere l’umidità nell’aria attorno al 90%. Fungo adatto a tutte le lavorazioni, per il mercato del fresco, sfuso, in casse, in confezioni. La coltivazione di questa varietà di Pleurotus, soffre con il clima rigido dell’inverno, è sconsigliato per la coltivazione primaverile, gli sbalzi di temperatura favoriscono la batteriosi.
NOTE
E’ consigliato l’uso di paglie non trattate chimicamente trà la fine di Aprile e l’ inizio di Maggio contro il Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi e tutti i tipi di Ruggine (gialla, bruna, nera). Contro gli Afidi della Spiga.
M 6
Si tratta di un fungo Pleurotus appositamente selezionato per dare una maggiore scelta ai coltivatori. Fin dall’inizio ha riscontrato il consenso di quei funghicoltori che desideravano un fungo scuro e di ottima pezzatura.
MORFOLOGIA
Fungo di colore molto scuro, produce ceppi di notevole grandezza, molto carnosi e pesanti, fungo autunnale, molto indicato per coltivazioni in ombraio, dove certe volte si ottengono produzioni che superano il 20% in prima volata.
IGIENE E PROFILASSI
Non necessita di trattamenti specifici che si discostano dalla media, ma come ogni coltivazione è influenzata dalla bravura del fungicoltore, sia per quantità che per qualità.
Igiene solita come per tutte le coltivazioni di Pleurotus sia nei locali di semina che sul composto e nell’ambiente di coltivazione.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Ama un composto con un azoto sul secco superiore al 1,3-1,4% U.r. del 70%, Ph. dal 7,5 a 8,5. Mantenere la temperatura alla semina attorno ai 25°C usare 2,5-3 litri di micelio per 100 KG. di composto. Temperatura di incubazione consigliata 26-29 °C con leggeri ricambi d’aria. Rispettando questi parametri il micelio M 6 è veloce a incubare, abbassare gradatamente la temperatura
almeno a 16 gradi al centro del blocco, con temperature superiori la marcatura tarda presentarsi.
Fungo adatto al per il mercato del fresco, sfuso, in casse con ceppi di notevoli dimensioni, specialmente se coltivato in ombraio. La coltivazione di questa varietà di Pleurotus, soffre con il clima rigido dell’inverno, gli sbalzi di temperatura favoriscono la batteriosi.
NOTE
E’ consigliato l’uso di paglie non trattate chimicamente tra la fine di Aprile e l’ inizio di Maggio contro il Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi e tutti i tipi di Ruggine (gialla, bruna, nera) contro gli Afidi della Spiga.
P 15
Il ceppo P.15 è un Pleurotus a crescita particolarmente rapida per un Ostreatus e non teme il freddo, ma continua a crescere, sia pur lentamente anche a 5 gradi.
MORFOLOGIA
Fungo di colore ardesia scura, con temperature elevate tende a schiarire, produce ceppi di notevole grandezza, con gambo chiaro, di buon peso e spessore, consigliato per coltivazioni all’aperto.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Incubazione molto veloce a 28°C e con umidità relativa molto alta. Limitare la CO2 con leggere ventilazioni se l’incubazione avviene al chiuso, più si riesce a prolungare l’incubazione ( 25-28 gg) più grossi e belli escono i funghi.
PROFILASSI
Non necessita di trattamenti specifici che si discostano dalla media, ma tutta la coltivazione è influenza dalla bravura del fungicoltore sia come quantità che come qualità, come per tutti i funghi del periodo invernale coltivati all’aperto.
CARATTERISTICHE DEL COMPOSTO
Ama un composto con azoto sul S.del 1,2% 1,3%, Ur del 68/70%, Ph dal 7 al 7,3%.Il composto alla semina deve avere una temperatura attorno ai 25°, incubazione veloce a questa temperatura con semina di 2,5/ 3 litri di micelio per 100 Kg di composto. Si raccomanda lo 0,5 di seme in più nel periodo invernale.
FRUTTIFICAZIONE
In questa fase si consiglia de tenere la temperatura tra i 5 e i 12°C con optimum a 8-10. Non si devono mai superare i 15°C.
L’areazione se non è naturale deve essere tale da portare la C02 a valori prossimi allo 0,07 % E’ essenziale per ottenere una produzione di alto livello garantire una fonte naturale di luce ( 100-200 lux m2) con una umidità relativa tra l’88-98%
P 164
Si tratta di un ceppo di Pleurotus con carpofori di media pezzatura t, a cespi ,non ama sbalzi di temperatura, l’ottimale sono 16-18 gradi , hà un cappello grigio ardesia chiaro. Utilizzando questa varietà di seme è possibile allungare il periodo utile per la coltivazione di un Pleurotus con ottime produzioni.
MORFOLOGIA
Presenta un cappello di colore grigio ardesia con tendenza a schiarire con temperature al limite massimo, di media grandezza, leggermente tendente alla forma a imbuto, con gambo corposo e che tende molto ad allungarsi con carenza di aria e luce.
COMPOSTO ALLA SEMINA
Si consigliano di rispettare questi dati, 3-3,5 litri di micelio per 100 kg di composto, una temperatura alla semina di 26-28°C ,un’umidita del 68-70%, N.Tot 1-1,3 e PH 7,5-8,2.
FRUTTIFICAZIONE E RACCOLTA
Ottimi risultati si sono ottenuti praticando pochi fori e di diametro limitato(max. 3 cm) sul film plastico di rivestimento. Si ottiene così una produzione ben differenziata e di qualità superiore. Durante la calda stagione è particolarmente attaccato dai moscerini. I tempi di raccolta sono molto influenzati dalla temperature mantenute nella coltivazione. La temperatura ideale in coltivazione è di 17 gradi.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Il ceppo P.164 è un fungo molto apprezzato perché non produce spore ed è indicato dove il personale è allergico alle spore. Non necessita quindi particolari cure colturali, con favorevoli condizioni dà produzioni a ceppi di qualità molto bella.
INCUBAZIONE
Il ceppo p.164 hà un’invasione del substrato da parte delle ife particolarmente rapida ed efficace; i migliori risultati si ottengono mantenendo la temperatura tra i 26° – 28°C. Temperature del composto superiori a 30°C sono sempre sconsigliate.
P 2188
Si tratta di un nuovo fungo di Pleurotus Colombinus, di origine indiana che da risultati brillanti in coltivazioni primaverile – autunnali, ma che è comunque dotato di una ampia possibilità di adattamento tanto da renderlo interessante anche per una coltivazione invernale con soddisfacente qualità. Fornisce produzioni interessanti.
MORFOLOGIA
Fungo con il cappello di colore grigio ardesia, con un diametro di circa 12 — 15 centimetri , il gambo ha una colorazione più chiara. Questo fungo non necessita di particolari cure, molto importante è la ventilazione e la calibratura dell’ umidità, che se eccessiva porta alla batteriosi.
PROFILASSI
Non necessita di trattamenti specifici, in primavera inoltrata bisogna tenere sotto controllo i moscerini. Il successo in coltivazione è determinato dalla bravura del fungicoltore sia come quantità che come qualità.
NOTE
E’ consigliato l’uso di paglie non trattate chimicamente tra la fine di Aprile e l’ inizio di Maggio contro il Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi e tutti i tipi di Ruggine (gialla, bruna, nera) Contro gli Afidi della Spiga.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Predilige un composto con azoto sul Secco del 1,2% 1,3%,Hr del 68/70%, Ph dal 7 al 7,8%. Il composto alla semina deve avere una temperatura attorno ai 25°, incubazione è veloce a questa temperatura con semina di 2,5/ 3 litri di micelio per 100 Kg di composto. In incubazione mai superare i 30 gradi nel composto. A fine incubazione si raccomanda un abbassamento della temperatura nel sacco attorno i 15/18° per attivare la fase della marcatura, mantenere in produzione una Ur. del 80/90% nel’aria con almeno dieci ricambi d’aria ora. Il ceppo 2188 produce con un range di temperatura che va dai 10 ai 25 gradi se condizionato, meglio con il cooling. Importante è pure l’illuminazione che influisce in modo determinante sul colore del cappello e la lunghezza del gambo.
NOTE
E’ consigliato l’uso di paglie non trattate chimicamente tra la fine di Aprile e l’ inizio di Maggio contro il Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi e tutti i tipi di Ruggine (gialla, bruna, nera) Contro gli Afidi della Spiga.
PC 3
Si tratta di un ceppo di Pleurotus che dà carpofori di pezzatura medio grossa, con foglie di colore scuro a forma di orecchione con una piccola protuberanza sul cappello che lo rendono inconfondibile a prima vista. La raccolta è consigliata quando i funghi non sono troppo maturi.
MORFOLOGIA
Il cappello prima della completa maturazione è di colore scuro, tendente a schiarire soprattutto quando le temperature si avvicinano ai limiti massimi sopportabili dal fungo, è di media grandezza, spessa e con una buona ventilazione è supportato da un gambo chiaro, spesso unito in grossi cespi.
SEMINA E INCUBAZIONE
Consigliamo di rispettare questi dati: utilizzare 3 litri di micelio per 100 kg. di composto, una temperatura alla semina di 25 gradi, una umidità nel composto del 69-70% N.01-1,4 % PH.6,5 – 7,8. Il micelio dell’ PC 3 è caratterizzato da una invasione del substrato da parte delle ife molto rapida ed efficace, i migliori risultati nelle nostre prove si sono ottenuti con temperature di 26-28 gradi nel composto, temperature superiori sono sempre sconsigliate. Incontra difficoltà nella fruttificazione quando la temperatura interna al blocco supera i 16 gradi.
NOTE
E’ sconsigliato l’uso di paglie trattate chimicamente tra la fine di Aprile e inizio di Maggio contro il Fusarium, la Septoriosi e tutti i tipi di Ruggine (gialla, bruna e nera) e l’Oidio. Contro gli Afidi che intaccano la spiga.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Ama un composto con azoto totale trà lo 0,9 al 1,3 %, una umidità del 70 % e PH neutro. Il ceppo PC 3 è un fungo molto rustico dotato di notevoli capacità di adattamento, incuba bene anche con composti pesanti, che esaltano le sue peculiarità, non necessita quindi di particolari cure culturali. Con condizioni favorevoli da produzioni in ceppi di qualità molto bella.
RACCOLTA
Ottimi ceppi si sono ottenuti con buona e uniforme ventilazione (10-12 ricambi ora). Pochi fori da 3 centimetri favoriscono la grande pezzatura. Una ventilazione insufficiente provoca un eccessivo allungamento del gambo a scapito della dimensione del cappello.
PROFILASSI
Non necessita di trattamenti specifici, che data la stagione limita la proliferazioni di moscerini. A fine ciclo pulire adeguatamente i locali e trattare l’area con fungicidi.
NOTE
E’ sconsigliato l’uso di paglie trattate chimicamente tra la fine di Aprile e inizio di Maggio contro il Fusarium, la Septoriosi e tutti i tipi di Ruggine (gialla, bruna e nera) e l’Oidio. Contro gli Afidi che intaccano la spiga.
PF 1
Si tratta di un Pleurotus con buona tolleranza alle temperature autunno- primaverili. Fungo di colore ardesia chiara ,di buona pezzatura ,con gambo grosso e chiaro. Va ad aggiungersi alla già ampia gamma di funghi prodotti nel nostro laboratorio, è stato appositamente selezionato per la sua versatilità (buona conservazione in frigorifero, ed è adatto al confezionamento).
MORFOLOGIA
Fungo con colore grigio ardesia, talvolta in particolari condizioni climatiche tendente all’azzurro uniforme su tutta la foglia e con manico bianco, produce ceppi di grandezza media, più radi e di dimensioni maggiori in seconda volata, periodo di coltivazione inizio primavera, inizio autunno, esalta le sue qualità specialmente su coltivazioni munite di attrezzature idonee ad abbassare la temperatura e creare buona umidità (strutture coibentate, humycool, estrattori e umidificatori, spruzzatori).
PROFILASSI
Non necessita di trattamenti specifici che si discostano dalla media, ma tutta la coltivazione è influenza dalla bravura del fungicoltore sia come quantità che come qualità, attenzione ai moscerini.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Ama un composto con azoto sul secco del 1,2% 1,3%, Ur del 69/71%,Ph dal 7 al 7,8. Il composto alla semina deve avere una temperatura attorno ai 25°, l’incubazione è veloce a questa temperatura, si semina con almeno 2,5 – 3 litri di micelio per 100 Kg di composto. Cercare di protrarre l’incubazione più a lungo possibile, sino a 22-25 gg., per ottenere funghi più corposi. Si raccomanda di abbassare il più possibile la temperatura nel sacco o blocco per attivare la fase della fruttificazione, (14-16 gradi ) di mantenere in produzione una Ur. del 85/90% nell’aria con almeno dieci ricambi d’aria ora e una buona illuminazione, minimo 100 lux.
NOTE
E’ consigliato l’uso di paglie non trattate chimicamente tra la fine di Aprile e l’ inizio di Maggio contro il Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi e tutti i tipi di Ruggine (gialla, bruna, nera). Contro gli Afidi della Spiga.
SAJOR CAJU P.114
Si tratta di un ceppo di sajor caju estremamente precoce che da risultati particolarmente interessanti in coltivazione estiva. E’ dotato di una ampia possibilità di adattamento ambientale e da rese produttive elevate.
MORFOLOGIA
Presenta un cappello di color nocciola, di spessore fine, il gambo bianco e la carne à sapida e onsistente. Pezzatura medio piccola. Buono per il mercato fresco, è particolarmente indicato per la lavorazione industriale.
PROFILASSI
Non necessita di trattamenti specifici che si discostano dalla media, ma tutta la coltivazione è influenzato dalla bravura del fungicoltore, sia come quantità che come qualità, Attenzione alle infestazione di moscerini.
NOTE
Questo fungo è una versione modificata e migliorata del P.2133, la foglia è leggermente più spessa, più marrone e la taglia è un po’ più grande. Certi fungicoltori lo preferiscono al P.2133.
La pastorizzazione, l’incubazione, la profilassi e la conduzione della coltivazione restano uguali al P.2133.
E’ consigliato l’uso di paglie non trattate chimicamente trà fine Aprile e inizio Maggio contro il Fusarium,
l’Oidio, la Septoriosi e tutti i tipi di Ruggine e contro gli Afidi che attaccano la spiga
CARATTERISTICHE COLTURALI
Come abbiamo già detto questo fungo hà delle caratteristiche eccezionali per l’estrema Precocità del micelio, l’elevato numero di volate e una ottima resistenza a Tricoderma Viride e Pennicillium. Per la semina sono sufficienti 2 litri di micelio per quintale di pastorizzato, la temperatura interna non deve MAI superare i 29 gradi. La coltivazione del ceppo P.2133 non richiede quindi particolari cure, però dato il periodo di impiego necessita di alte umidità nell’aria. Comunque per assicurare ottimi risultati costanti nel tempo è necessaria una adeguata conduzione del processo di pastorizzazione e incubazione del micelio. Trae vantaggio da integrazioni azotate. Fruttifica molto rapidamente ( 17-18 gg ) con temperatura comprese tra i 18 e 24 gradi, in coltivazione non superare i 28 gradi nell’aria. E’ importante una buona illuminazione e ventilazione.
NOTE
Questo fungo è una versione modificata e migliorata del P.2133, la foglia è leggermente più spessa, più marrone e la taglia è un po’ più grande. Certi fungicoltori lo preferiscono al P.2133.
La pastorizzazione, l’incubazione, la profilassi e la conduzione della coltivazione restano uguali al P.2133. E’ consigliato l’uso di paglie non trattate chimicamente trà fine Aprile e inizio Maggio contro il Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi e tutti i tipi di Ruggine e contro gli Afidi che attaccano la spiga
VEGA-31
Questa varietà è consigliata ai coltivatori che iniziano a riempire le serre alla fine di luglio, il Vega 31 riesce a mantenere una colorazione scura anche con la temperatura di 25 gradi. Bisogna prestare una particolare attenzione alla temperatura di incubazione, poiché durante il periodo estivo facilmente la temperatura al centro del blocco supera i 28-30 gradi, innescando un’ irreversibile degrado del micelio, che determina poi una scarsa produzione di funghi.
MORFOLOGIA
Fungo con il cappello di colore molto scuro e con gambo bianco, produce funghi di discrete dimensioni, è molto adatto ai climi temperati.
La coltivazione di fine estate o tarda primavera esalta le sue qualità per il colore che si mantiene scuro e per l’ottima produttività, qualità che vengono esaltate nelle coltivazioni in ombraio dove le produzioni possono superare il 25% del peso del composto. Si consiglia di raccogliere i funghi non troppo maturi, per limitare la produzione di spore.
PROFILASSI
Non necessita di trattamenti specifici che si discostano dalla media, ma tutta la coltivazione è influenzata dalla bravura del fungicoltore, che deve accompagnare in maniera armoniosa lo sviluppo dei funghi, capacità e costanza che viene largamente premiata dalla quantità e qualità delle volate. Tenere sotto controllo i moscerini e i cecidomidi (Micofhilia di Spejeri)
CARATTERISTICHE COLTURALI
Ama un composto con azoto sul secco del 1,4% 1,6%,U.r. del 68/70%, Ph dal 7 al 8 %. Il composto alla semina deve avere una temperatura attorno ai 25°C, l’incubazione è veloce a questa temperatura, si semina con 2,5 litri di micelio per 100 Kg di composto.
E’ essenziale e si raccomanda VIVAMENTE un minimo sbalzo termico per indurre la fruttificazione, altrimenti per le sostenute temperature del periodo ritarda, mantenere una umidità dell’ 85/90%, meglio se con estrattore e humy cool. Media costante di 10 ricambi d’aria ora.
IGIENE
Solita come in tutte le coltivazioni di Pleurotus sia nei locali di semina che sul composto e nell’ambiente.
NOTE
E’ consigliato l’uso di paglie non trattate chimicamente tra la fine di Aprile e l’ inizio di Maggio contro il Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi e tutti i tipi di Ruggine (gialla, bruna, nera).
Contro gli Afidi della Spiga.
W.H.90
Questo ceppo è stato selezionato esclusivamente per il confezionamento. La plasticità delle foglie e la scarsa sporificazione permettono una buona conservazione in frigorifero dei funghi per parecchi giorni.
MORFOLOGIA
Il cappello presenta un colore grigio, con piccole striature più chiare, tendente a schiarire soprattutto quando le temperature si avvicinano ai limiti massimi. E’ di media pezzatura, con gambo corto e chiaro.
COMPOSTO ALLA SEMINA
Sono consigliati 3 litri di micelio per 100 kg di composto, una temperatura di 22-24 °C alla semina, un’umidità del 68-70%, Azoto Tot.: 1 – 1,3 e PH 7,1 – 7,8.
INCUBAZIONE
Il ceppo W.H. 90 pur sopportando una alta concentrazione di anidride carbonica, richiede una leggera e costante ventilazione per non rallentarne l’incubazione, ripetiamo che durante questa fase non bisogna mai superare i 30 gradi all’interno del composto per non ledere il micelio e innescare processi che favoriscono l’invasione di muffe.
NOTE
E’ sconsigliato l’uso di paglie trattate chimicamente frà la fine di Aprile e inizio di Maggio contro Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi, e tutti i tipi di Ruggine (gialla , bruna , nera). Contro gli Afidi della spiga.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Il ceppo W.H.90 è dotato di notevole velocità di incubazione, si può seminare già dalla fine di luglio sapendo però che la temperatura interna ai blocchi tassativamente non deve superare la temperatura di 28- 30 gradi, pena la moria delle ife e conseguente scarsa produzione. I funghi per le temperature del periodo, crescono chiari, assumono poi una colorazione sempre più scura con il diminuire della temperatura. La sua duttilità però negli ultimi anni ha permesso di coltivarlo nell’arco di tutto l’anno.
FRUTTIFICAZIONE
Quando il composto è incubato procedere all’abbassamento della temperatura per incentivare la marcatura, mantenere un’umidità relativa oltre l’85% perché i funghi crescano in maniera omogenea, la loro qualità e quantità sarà in funzione alle temperature mantenute.
IGIENE
Solita come in tutte le coltivazioni di Pleurotus sia nei locali di semina che sul composto e nell’ambiente.
NOTE
E’ sconsigliato l’uso di paglie trattate chimicamente frà la fine di Aprile e inizio di Maggio contro Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi, e tutti i tipi di Ruggine (gialla , bruna , nera). Contro gli Afidi della spiga.
Z.8
Si tratta di un nuovo ceppo appositamente selezionato per semine autunnali.
Utilizzando la varietà di Pleurotus Z.8 si possono raggiungere produzioni del 18/20% del peso del
composto con la prima volata
MORFOLOGIA
Fungo di colore grigio scuro, tendente al nero, soprattutto quando la temperatura si avvicina ai limiti minimi (8/10) gradi, produce ceppi di ottime dimensioni, mentre con temperature vicine ai 18 gradi i funghi si crescono con dimensioni più piccole e di colore chiaro.
PROFILASSI
Non necessita di trattamenti specifici che si discostano dalla media, ma tutta la coltivazione è influenza dalla bravura del fungicoltore.
FRUTTIFICAZIONE E RACCOLTA
Si raccomanda un abbassamento della temperatura nel sacco attorno i 15° per attivare la fase della marcatura. Ottimi risultati si ottengono quando la temperatura esterna è attorno ai 8/16 gradi, lo Z.8 soffre e avrà una rada marcatura con temperature superiori. Lo Z.8 come già accennato resiste bene alle temperature autunno invernali. In produzione mantenere una Ur.del 80/85% nell’aria con almeno dieci ricambi d’aria ora.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Il ceppo Z.8 ama un composto con azoto sul S. del 1,2% 1,3%,Ur del 68/70%,Ph dal 7 al 7,8%. Il composto alla semina deve avere una temperatura max di 25°C, l’incubazione è veloce con questa temperatura, si seminano 100 kg. di composto con di 2,5/ 3 litri di micelio.
Una adeguata conduzione del processo di pastorizzazione e una controllata temperatura di incubazione (28-30 gradi max) garantiscono produzioni abbondanti e di qualità.
E’ dotato di notevoli capacità di adattamento e quindi non richiede specifiche cure colturali.
NOTE
E’ sconsigliato l’uso di paglie trattate chimicamente frà la fine di Aprile e inizio di Maggio contro Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi, e tutti i tipi di Ruggine (gialla , bruna , nera).
Contro gli Afidi della spiga.
Z.9
Si tratta di un ceppo selezionato appositamente per le semine tardo primaverili o di fine estate, da ottimi risultati anche in autunno inoltrato. Utilizzando questa varietà di seme, nei mesi temperati si possono raggiungere produzioni del 16/18 % con la prima volata.
MORFOLOGIA
Presenta un cappello di colore grigio tendente al chiaro soprattutto quando le temperature si avvicinano ai limiti massimi sopportabili (22-25 gradi) con ceppi di discrete dimensioni.
FRUTTIFICAZIONE E RACCOLTA
Ottimi risultati si ottengono mantenendo la temperatura dell’aria a 21/25 gradi con una buona ventilazione e adeguata umidità relativa, soffre e hà una rada marcatura con temperature superiori. Alle temperature consigliate si ottiene una produzione abbondante, ben differenziata e di buona qualità. Il ceppo Z. 9 come già accennato resiste bene a temperature sostenute, ma inevitabilmente perde in colore e qualità del funghi.
Però questi risultati sono giustificati dalla stagione avversa. Qualità, pezzatura e colorazione si ottengono non superando i 28 gradi nell’aria, mantenendo l’ambiente molto areato e con l’umidità attorno all’88/90%. l’ideale sarebbe l’utilizzo del humy cool.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Il ceppo Z. 9 con temperature di 25/28 gradi nel composto invade velocemente il substrato, ed è dotato di notevoli capacità di adattamento e non richiede quindi particolari cure colturali, in ogni caso una adeguata conduzione del processo di pastorizzazione e incubazione del composto garantiscono ottime produzioni. Alla semina sono consigliati 2,5-3 litri di micelio per 100 kg di composto.
INCUBAZIONE
Il ceppo Z. 9 è caratterizzato da un’invasione del substrato da parte delle ife; particolarmente rapida ed efficace; i migliori risultati si ottengono mantenendo la temperatura tra i 26° – 28°nel composto. Sono assolutamente da evitare temperature del composto superiori a 30° che producono inizialmente delle aree necrotiche più scure dove il micelio viene inattivato, ma che possono condurre, se prolungate, alla completa morte delle ife.
NOTE
E’ sconsigliato l’utilizzo di paglie trattate chimicamente tra la fine di Aprile e inizio di Maggio contro il Fusarium, l’Oidio, la Septoriosi e tutti i tipi di Ruggine (gialla, bruna, nera). Contro gli Afidi della spiga.